Presso lo studio della Dott.ssa Valentina Marrone si definiscono e si applicano piani terapeutici di ortodonzia fissa e mobile rivolti a tutte le età.
Il termine ortodonzia deve, tuttavia, essere sostituito da un altro termine, sicuramente più appropriato: Orto-Gnato-Donzia che estende il problema dell’allineamento dei denti al posizionamento fisiologico del capo articolare della mandibola, definito condilo, all’interno dell’articolazione che lo connette alla base del cranio, detta articolazione temporo-mandibolare o ATM. Il lavoro dell’ortodonzista, pertanto, non è più ristretto al corretto posizionamento dei denti, ma si amplia e diventa molto più complesso, dovendo lavorare al fine di cercare un corretto equilibrio tra le diverse strutture tra esse correlate quali gli elementi dentali, le ossa mascellari, le articolazioni temporo-mandibolari e, infine, i muscoli masticatori.
L’efficacia del trattamento ortodontico, anche in questo caso, è subordinata al fattore ed all’attività di prevenzione.
Individuare e intercettare precocemente i problemi di malocclusione è di fondamentale importanza al fine di evitare che questi determino, a loro volta, problematiche legate alla masticazione, all’articolazione temporo-mandibolare, all’estetica nonchè alla funzionalità.
Per risolvere i problemi di mal posizione dentale, lo studio dentistico della Dott.ssa Valentina Marrone si avvale di tecniche mobili che permettono la stimolazione muscolare e, di conseguenza, la stimolazione alla crescita ossea.
Come già anticipato, i nostri trattamenti sono rivolti a pazienti di tutte le età, ma più frequentemente vengono svolti su pazienti pediatrici.
Nel nostro studio il piccolo paziente ha una priorità: quella di non soffrire e di non sviluppare un trauma comportamentale durante l’esperienza della visita o del trattamento odontoiatrico. E per raggiungere questo scopo, la tecnologia e le metodiche di gestione comportamentale del paziente pediatrico risultano di determinante ausilio.
Ortodonzia intercettiva: è la l’ortodonzia precoce, effettuata su bambini che vanno dai 5 ai 10 anni, con il fine di prevenire l’instaurarsi o lo stabilizzarsi di molte malocclusioni. Non sempre è risolutiva, e dunque al termine della prima fase di terapia il paziente entra in un programma di controlli periodici gratuiti in attesa di poter cominciare la II fase di terapia (che, in sostanza, è la classica terapia fissa) per lo più in dentatura permanente completa (circa 12 anni), previa rivalutazione del caso.
Ortodonzia fissa del bambino e dell’adulto: è la terapia effettuata secondo la tecnica straight-wire, sulla base della filosofia di Ronald Roth.
Ortodonzia pre-protesica: è l’ortodonzia finalizzata a creare i presupposti necessari all’inserimento di manufatti protesici.
Ortodonzia pre-chirurgica: consiste in trattamenti combinati chirurgico-ortodontici, in cui la componente ortodontica è finalizzata alla preparazione delle arcate affinché il chirurgo maxillo-facciale possa modificare la posizione dei mascellari nei casi in cui l’armonia fra questi non sia possibile da ottenere mediante la sola ortodonzia.
Trattamento di cosmesi ortodontica: si sviluppa in trattamenti ortodontici che non si pongono come obiettivo la correzione della malocclusione e un corretto coordinamento fra le arcate, ma solo un allineamento dentale.
Invisalign: l’allineamento della arcate nel paziente adulto, o comunque in dentatura permanente completa, può essere effettuato anche con sistemi di mascherine trasparenti (quindi sostanzialmente invisibili) sequenziali che, portate a tempo pieno e sostituite ogni due settimane, permettono uno spostamento progressivo dei denti fino al risultato desiderato.
Ortodonzia linguale: è quella branca della odontoiatria fissa in cui gli attacchi ortodontici vengono applicati ai denti invece che sul versante esterno, sul versante linguale, rendendo l’apparecchiatura assolutamente invisibile.
